Le tecniche di produzione

Inizialmente la creazione delle carte avveniva solo per via manuale. Si possono quindi immaginare gli alti costi di realizzazione e tempistiche non proprio brevi che non consentivano la produzione di massa delle carte da gioco.

Fu solo con l'invenzione della stampa che ci fu il vero e proprio boom delle carte da gioco. Molti infatti sono convinti che la stampa fu inventata proprio per portare le carte da gioco alla massa, tuttavia di questa affermazione non c'è la possibilità di sapere se sia vera o falsa.

Inizialmente le carte da gioco vennero stampate con il metodo della xilografia, ovvero i disegni venivano impressi attraverso matrici incise nel legno e imbevute d'inchiostro. Dopodichè venivano colorate a mano. Come detto precedentemente, i semi francesci furono le carte che ebbero maggiore successo in Europa e nel mondo, si pensà perchè erano molto economiche e facile da disegnare e colorare.
La colorazione in tinta unita infatti dimezzò drasticamente i tempi di lavorazione rispetto altre tipi di carte come quelle italiane o tedesche.

La prima evoluzione della stampa l'abbiamo verso il 1800 con l'introduzione della litografia , molto più economica della precedente xilografia. Fu solo però all'inizio del 1900 quando si invento la cromolitografia che le carte potevano essere completamente stampate in automatico senza che fossero colorate a mano, faceva tutto la macchina.


Al giorno d'oggi prima di iniziare ogni tipo di processo di creazione di mazzi di carta si scegli il materiale su cui stampare le carte da gioco, se il cartoncino o la plastica. Dopodichè appena avvenuta la stampa viene utilizzato uno strato di vernice sia sul fronte che sul retro per migliorare la brillantezza della carta e anche la durata nel tempo. Infine i fogli delle carte vengono allineati e tagliati  da delle lame professionali. Dopodichè avviene il processo automatizzato di arrotondamento degli angoli, per arrivare alla carta finale rettangolare smussata.


Esistono anche numerosi prodotti professionali che se utilizzati sulla carta in modo continuativo ne garantiscono la durabilità nel tempo, come una specie di manutenzione, da utilizzare sia in ambito privato che professionale.